Vivere la musica Alternative in provincia: Unione, evoluzione e speranza per la scena di Bergamo e Brescia

Steve Crash - Foto di Gianluca Bonici

Lo scorso febbraio avevo raccontato l’uscita del nuovo singolo dei Mary Was A Machine insieme ai Crosslane, e da quella chiacchierata erano emerse riflessioni interessanti sulla scena alternative di Brescia — una scena viva, ma spesso poco raccontata.

Venerdì 18 aprile, in occasione del prossimo Greebo Party a Edoné, ospiteremo due artisti che di quella scena fanno parte: Steve Crash e Paulso, entrambi legati al mondo del pop punk e delle sue evoluzioni più moderne. Insieme a loro, a rappresentare Bergamo, ci saranno i The Unknown Voices, una delle band metalcore emergenti più promettenti della zona.

Fare musica underground in provincia non è mai stato semplice. Ma proprio per questo, chi sceglie di farlo spesso ha qualcosa di più da dire.

"Nasco come chitarrista di una band metalcore. Dopo un EP e un tour a Londra, la band si scioglie e inizia il mio percorso da solista nel 2018. Le mie influenze spaziano dal metalcore, al rock, al pop, con un pizzico di trap ed elettronica. La scena a Brescia è molto attiva e valida, anche se ci sono pochi locali dedicati all’alternative. Non è semplice costruire un pubblico quando fai qualcosa di poco mainstream, ma facendo anche il produttore ho notato che sempre più persone si stanno avvicinando alla musica alternativa, lasciandosi alle spalle le mode. [...] Il mio progetto è un insieme di emozioni, come dice il titolo del mio EP: Pensieri Distorti. È la mia parte più intima. Se posso dare un consiglio a chi inizia a fare musica oggi: fate di tutto per distinguervi, trovate la vostra strada, il vostro sound, ascoltate tanta musica e prendete ispirazione da qualsiasi genere."
~Steve Crash

Suonare la propria musica dal vivo è l’apice dell’espressione artistica, ma la ricerca di palchi dove farsi ascoltare rischia spesso di diventare frustrante, a favore di generi più mainstream o cover/tribute band.

"Il nostro progetto nasce nel 2022 con una formazione molto diversa da quella attuale. Inizialmente eravamo una cover band, suonavamo su palchi diversi rispetto ad ora, e per quel tipo di live c’era parecchio movimento. Oggi notiamo una spinta maggiore verso l’underground, grazie ai circolini e ai locali che puntano sulla musica live. Confrontandoci con altre realtà italiane ci sentiamo fortunati, ma l’obiettivo deve essere quello di creare coinvolgimento come accade in Inghilterra o in Germania. [...] Le tracce del nostro ultimo lavoro raccontano tutto il nostro percorso, con influenze molto diverse. Siamo partiti come Hard Rock, ma oggi ci identifichiamo di più nel Metalcore, senza rinunciare a elementi personali che vanno dall’Hip-Hop al Jazz, fino all’Emo. [...] Speriamo che vengano sempre più incentivate le band originali ed emergenti, per creare una scena competente e varia."

~Eddie, voce dei The Unknown Voices

Stiamo vivendo una vera e propria evoluzione, allontanandoci dalle sonorità tradizionali per abbracciare nuove influenze e linguaggi, creando uno spazio più dinamico e accessibile a un pubblico più ampio.

"Negli ultimi 10 anni ho girato tanto la mia provincia suonando. Quello che noto oggi è che si sta finalmente creando un movimento alternative che prima non esisteva. Chi ascoltava Pop Punk si concentrava solo sui colossi internazionali, ma alla lunga quel sound sempre uguale rischia di annoiare. Oggi ci sono artisti che comunicano con suoni e linguaggi più freschi, che evolvono da brano a brano anche in base alle tematiche. [...] Mi capita spesso di incontrare persone di Brescia appassionate di Pop Punk agli eventi di Bergamo o Milano, proprio perché qui manca una vera scena e un punto di riferimento per chi ama questo genere, soprattutto dopo la chiusura di tante realtà storiche. [...] Trovo bellissimo che chi ascolta un genere alternative sia sempre più curioso di scoprire altro: si stanno creando legami tra piccole sottoculture, e oggi il Pop Punk stesso si contamina con metalcore, trap e molto altro."
~Paulso

In un panorama musicale sempre più frammentato, la vera forza sta nell'unirsi e fare squadra. Le provincie di Bergamo e Brescia, pur con le loro difficoltà, hanno un enorme potenziale se riescono a lavorare insieme, superando le barriere territoriali e creando una scena alternativa forte e coesa. Le sottoculture musicali, pur nelle loro differenze, hanno un legame profondo che va oltre i generi e le influenze: sono unite dalla passione, dalla voglia di esprimersi liberamente e dalla determinazione di creare qualcosa di autentico. Se ogni artista, ogni band e ogni fan si impegna a sostenere l'altro, si possono superare le difficoltà, dando vita a un movimento musicale che sia non solo un punto di riferimento per le future generazioni, ma anche una fonte di ispirazione per l'intero panorama underground italiano.

Per chi crede in questa forza collettiva e vuole farne parte, non c'è modo migliore di farlo che partecipare all'evento del 18 aprile al Greebo Party, dove Steve Crash, The Unknown Voices e Paulso, daranno vita a una serata che celebra la musica alternativa e l'energia della nostra scena locale. Non mancate!

Steve Stecca

Artist & Media Manager - Record Label Founder
Graphic Designer - Event Organizer
steve@bsestudios.it

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